40 € raccolti di 750 € richiesti (5 %)
La notte del 20 novembre 1944, al casolare di Rabona, a pochi passi da Castagneto, ora frazione del nuovo Comune di Ventasso (Reggio Emilia), un gruppo di otto partigiani risponde al fuoco degli invasori nazifascisti, ingaggiando una furiosa sparatoria contro i nemici. Questi otto giovani del distaccamento "Amendola", inferiori di numero, hanno così favoritola fuga del comando della 32° Brigata, sito in Castagneto, che poté trasferirsi a Lugolo con tutti i suoi materiali ed i carteggi. Andò invece perduto, bruciato nel corso della battaglia, un magazzino dell’intendenza di brigata nel quale erano stati raccolti molti abiti pesanti in vista dell’inverno e circa 80 kg di sale. L’azione di disimpegno è costata cara agli otto eroi: quattro morti ed altrettanti prigionieri, ai quali spettò la medesima sorte dei loro compagni.
Valico Terminus ha deciso di dedicare una linea di otto sali aromatizzati, ognuno con una erba, fiore o bacca di montagna, ai combattenti: Tony (camomilla), Francesco (mirtillo), Smit (ginepro), Pippo (elicriso), Vincere (prugnolo), Bruno (melissa), Corsaro (cipolla selvatica) e Nando (salvia dei prati).
Il budget raccolto con questo progetto sarà dedicato all’accoglienza degli artisti nel corso del 2018 nella nostra residenza rurale per artisti.
I sali non sono tutti disponibili al momento, essendo stagionali la lavorazione e consegna avverrà seguendo i ritmi della natura. Disponibili subito i sali al mirtillo selvatico, all’elicriso, al ginepro e alla camomilla (edizione limitata). In primavera faremo il sale alla cipolla selvatica, alla melissa e alla salvia dei prati, in autunno quello al prugnolo.
SOCIETÀ AGRICOLA VALICO TERMINUS DI BONETTI E CERVI S.S. Ci siamo trasferiti dalla città (Parma e Milano) in una Casa Cantoniera gialla nel cuore del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, sulla SP15. Prima eravamo curatori d'arte, ora ci occupiamo di apicoltura in arnie Top Bar, coltivazione di mirtilli e lamponi spontanei, raccolta di erbe aromatiche e piccoli frutti, tutto biologico o in conversione. Nel nostro laboratorio trasformiamo tutto ciò che raccogliamo nei nostri sette ettari di bosco e pascoli. Non ci occupiamo di coltivazioni e allevamento intensivi, crediamo nella biodiversità e nella natura: il nostro obbiettivo è intervenire il meno possibile razionalizzando ciò che in natura esiste già. Oltre a questo accogliamo artisti nella nostra sede. Gli artisti invitati vivono insieme a noi, seguono i nostri tempi e scoprono il territorio con noi, sviluppando un progetto artistico ispirato alla bellezza dei monti che ci circondano, agli usi e costumi e storia dei luoghi che ci hanno accolto.
L'obiettivo non è stato raggiunto