Oggetti Migratori
Il progetto
“Oggetti Migratori” è una mostra realizzata dagli studenti ISIA Firenze in collaborazione con l’associazione culturale Three Faces. Il primo luglio 2018, nel bellissimo contesto di Villa Vogel (FI), vorremmo aprirci al pubblico con una serie di progetti ispirati al fenomeno della migrazione.
Oltre all’esposizione di un corollario di oggetti di design anonimo tipici di alcuni Paesi, verranno esposti i migliori progetti realizzati durante l’anno da tutti gli studenti ISIA Firenze. “Oggetti Migratori” è una mostra anche ricca di interventi, conferenze, letture, filmati e live painting che mirano a sollecitare e a prendere coscienza della tematica.
Una giornata dove si uniscono più culture e più punti di vista intorno ad un argomento e ad un fenomeno di grande attualità, destinato a rimanere cruciale per lungo tempo. In relazione al contesto generale e alla prospettiva socio-politica, si considera che la mostra evento, per lo stesso tema che tratta, possa suscitare significativo interesse e ottenere eccellente visibilità. Chiediamo il vostro aiuto per concretizzare questo progetto: tutte le donazioni saranno utilizzate unicamente per realizzare e comunicare la mostra. Nello specifico, i soldi ricavati dal crowdfunding verranno usati per stampare i cataloghi, i manifesti, i supporti cartacei e per sopperire ai costi necessari dei materiali per l’allestimento della mostra (es. scotch, telo per proiettore, totem espositivo, etc.).
Progettista
Biografia
Per noi studenti sarebbe una grande soddisfazione poter esporre i nostri lavori: senza il vostro aiuto non riusciremmo a portare al termine la nostra missione. Questa mostra tratta un tema forte, di cui è sempre più necessario parlare. In più, Villa Vogel è uno spazio ideale per presentare “Oggetti Migratori” perché profondamente inserita nel tessuto urbano di Firenze, una città che attira da sempre persone di ogni parte del mondo. “Oggetti Migratori” va oltre le distinzioni fatte sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale. Questo progetto non si limita ad una lettura elementare della nostra contemporaneità, gettando le braccia verso mitizzazioni spesso politicizzanti. La migrazione è trattata come fenomeno biologico e sociale, inteso come ogni spostamento di individui, da un'area geografica a un’altra. Ogni percorso è in rapporto con la crescita, l’integrazione, la metamorfosi e la condivisione, le parole chiave su cui sono stati pensati i nostri lavori. Questa giornata è un momento per sentirci tutti quello che siamo: uomini che, a prescindere dalle origini, vivono sullo stesso pianeta.
