La vita non sa di nomi
Il progetto
COS'E' LA VITA NON SA DI NOMI
La vita non sa di nomi è un film sul progetto “Teatro e Salute Mentale”, un documentario su tredici anni di attività teatrale realizzata da Festina Lente Teatro in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia.
In questi anni si è formato un gruppo di attori fuori dal comune che hanno messo in scena più di 10 spettacoli.
Il Film vuole raccontare attraverso le visioni poetiche degli attori, il rapporto fra normalità e follia, verità e finzione, mettendo a nudo fragilità, contraddizioni, irrazionalità sempre diverse nel tentativo di comprendere meglio il mondo, per ribadire il diritto di essere uomini e donne con debolezze e incertezze fisiologiche, in contrapposizione alle convenzioni sociali, alla prepotenza, all’egoismo. Uomini e donne emozionati ed emozionabili, condizioni che in nome del benessere vengono continuamente censurate.
Vorremmo lasciare che la fragilità emerga e si trasformi in forza per dimostrare, come diceva Pirandello, che "si nasce alla vita in tanti modi, in tante forme…"
CHI SIAMO
Andreina Garella, regista teatrale, lavora con i corpi in movimento.
Giovanna Poldi Allai, regista, documentarista, lavora con le immagini in movimento.
ABBIAMO BISOGNO DI TUTTO IL VOSTRO AIUTO!
Il vostro prezioso contributo ci aiuterà a completare le riprese in esterno del film.
Con la vostra piccola donazione riusciremo a trasformare in racconto visivo la ricchezza contenuta in questa esperienza entusiasmante.
http://www.teatrofestinalente.blogspot.it
https://www.facebook.com/FestinaLenteTeatro/
Progettista
Biografia
Andreina Garella inizia a fare teatro a Trieste nell' ospedale psichiatrico aperto da Basaglia.
Fonda con Mario Fontanini Festina Lente Teatro, un teatro che fa drammaturgia con i racconti di donne migranti, con le visioni poetiche dei matti, con le storie di donne indigene, con i disagi, con i razzismi e le discriminazioni.
Giovanna Poldi Allai ha lavorato e collaborato a molti documentari, documentazioni, audiovisivi a cominciare dalla crisi umanitaria nei Balcani, per passare ad altre tematiche come la vita di pastori e allevatori dell'Appennino, la devozione mariana a Fontanellato (PR), l'omeopatia classica tra Berlino e l'India.
