2,677 € raccolti di 2,500 € richiesti (107 %)
L'origine di Imaginary landscapes: tale on invisibile cities è un libro: le Città Invisibili di Calvino.
Le città immaginate e vissute da Marco Polo diventano l'impero che Kublay non potrà mai vedere con i suoi occhi. La città come specchio del mondo, l'immagine che abbiamo di lei fatta di sogni e realtà.
Imaginary landscapes è il racconto di questa città impossibile e reale, un racconto fatto da 8 artisti diversi, ognuno con il proprio linguaggio (Danza, teatro, performance, video e poesia). Un intrico di racconti, costruito da frammenti di immagini, che come lo specchio di Dioniso, riflette la vita bella e crudele.
Imaginary landscapes: tale on invisibile cities non è però solo il tentativo di creare un'immagine della vita urbana, è anche un esperimento, un laboratorio permanente, condiviso da 8 artisti indipendenti che lavorano con 5 differenti arti, uniti da un unico desiderio: trovare il modo di far convivere i linguaggi senza snaturarli, far parlare ciascuno con la sua propria lingua, senza scendere a compromessi. Convivere nella propria unicità, rispettando la natura dell'altro senza cercare di modificarla. Questo è lo scopo che ci tiene uniti. In un periodo storico dove tutti cercano di integrarsi e/o di fuggire all’integrazione, noi cerchiamo una terza via attraverso il nostro fare artistico: unire le forze, ognuno essendo ciò che è, parlando una lingua sua, ma condividendo lo spazio e il tempo costruendo un'immagine impossibile eppure reale.
Gli artisti che prendono parte alla performance sono:
Danza.
Olga Canavesio, danzatrice, studia con artisti quali Michele Merola, Eugenio Buratti, Manuel Vignoulle, Daniele Ninarello, Virgilio Sieni e molti altri. Dal 2016 fa parte del Collettivo Insoliti.
Monica Secco, nata a Torino il 29/05/1971, è danzatrice, insegnante e coreografa torinese. Presidente dell’associazione Artemovimento si occupa della promozione e divulgazione della danza contemporanea performativa e del teatro danza.
Gabriel Beddoes, danzatore e coreografo. Vincitore del premio Etoile nel 1999. Studia con diversi maestri trai i quali David Zambrano, Christian Ziegler, DV8 Psihical Theatre e molti altri. Prende parte a lavori come Alcesti di Zerogrammi e Trentesimo di Roberta Bonetto.
Teatro.
Nicola Candreva, dal 1998 al 2006 collabora come attore presso la Compagnia Daf. Negli anni successivi, come autore e performer, si affianca a realtà diverse come l’Electro Swing Variety Show, il gruppo indie rock Geloso di Treviso e il cinema di medio metraggio. Lavora stabilmente come mimo figurante presso il Gran Teatro La Fenice di Venezia.
Marco Ferraro fin da giovane è attore in alcune tra le più rinomate compagnie teatrali della scena veronese (Totola, La Barcaccia). Nel 1999 partecipa alla messa in scena dell’Antigone diretto da Gary Brackett e Julian Beck. Ad oggi prosegue i suoi studi sull’uso della voce come speaker ed autore radiofonico e lavora stabilmente come mimo figurante presso i più importanti teatri lirici d'Italia.
Videodanza.
Mattia Campo, collabora come filmmaker e fotografo pubblicitario con alcune tra le case di produzione più grandi d’Italia lavorando tra i tanti per BMW, Alitalia e Borsalino. Viene premiato con la palma di bronzo per la pubblicità a Cannes per uno spot commissionato da McDonald’s.
Francesca Cola, autrice coreografica e danzatrice nel 2008 vince una borsa di studio IFA e inizia a produrre in Italia e all’estero, vincendo numerosi bandi e concorsi tra cui il Premio Dante Cappelletti. Tra i suoi lavori più importanti si ricordano: I'll be your mirror, Sosterrò le ragioni della leggerezza.
Poesia
Arsenio Bravuomo ha un blog dal 2001. scrive le poesie e dell’altro e ovunque gli sia data la possibilità, ne fa de’ reading. partecipa ai poetry slam dal 2006. ha pubblicato un libro di racconti intitolato piccolo bastardo racconta (Seed 2008) e un libro di poesie nomàto son sempre solo (Miraggi 2015). È abbastanza attivo nella scena notturna torinese. Non esagera mai, tranne forse che con il negroni cocktail.
Paolo Agrati, si occupa principalmente di poesia, scrittura e musica. Pubblica con Miraggi Edizioni, Lietocolle, La vita Felice e Pulcinoelefante. Frequenta la scena nazionale dei Poetry Slam. Attualmente è narratore e cantante nella Spleen Orchestra.
L’ideazione, la scrittura e la regia di Imaginary landscapes, sono di Enrico Pastore. Formatosi con Francois Tanguy, Pippo Delbono e Jakob Shokking, dirige dal 1998 al 2005 la Compagnia DAF con la quale si dedica alla creazione di opere di sperimentazione nell’ambito del teatro musicale, collaborando con il Gran Teatro La Fenice di Venezia.
La grafica di Imaginary Landscapes è interamente ideata e realizzata Andrea Pierini in arte Blu Bemolle.
La campagna di crowdfunding è la ricerca di un incoraggiamento per continuare a lavorare e sperimentare liberamente.
I soldi raccolti ci serviranno per affrontare le spese necessarie per le date di Torino e Venezia, per l’acquisto degli oggetti e dei materiali di scena, per sostenere le spese di promozione, oltre che per permetterci di continuare a lavorare sullo spettacolo e sull’idea che possa esistere un teatro fatto di sinergie e coesistenza di linguaggi performativi diversi.
Imaginary landscapes: tale on invisibile cities debutterà il 18 dicembre 2016 alla Venice International Performance Art Week e a Gennaio 2017 al Museo Ettore Fico di Torino.
Per questo crowdfunding la casa editrice Miraggi Edizioni ha deciso di raccogliere e pubblicare un Libretto dello spettacolo.
Questo raccoglierà i testi integrali delle poesie di Arsenio Bravuomo, letti durante la performance da Paolo Agrati, e numerosi materiali aggiuntivi quali interviste, fotografie e testi degli artisti, per conoscere più intimamente la performance ed il pensiero che la guida.
Le ricompense compaiono così abbreviate nella sezione a fianco:
Locandina
La locandina autografata, in formato A3 di di Imaginary Landscapes: tale on invisibile cities.
Libretto
Il libretto dello spettacolo, edito da Miraggi Edizioni, contenete le poesie di Arsenio bravuomo in formato integrale, oltre che molti altri contenuti: interviste, fotografie, inserti degli artisti, etc…etc…
Cena con gli artisti
La possibilità di prendere parte gratuitamente ad una cena con il regista e gli artisti.
Lezione di danza
La possibilità di concordare e prendere parte gratuitamente ad una lezione di danza presso Arte movimento centro di ricerca creativa.
MP3
Il file audio in formato digitale dei testi di Arsenio Bravuomo letti da Paolo Agrati.
Frame
La possibilità di scegliere un frame dai video di Mattia Campo e riceverlo in formato cartaceo A3.
Ingresso Omaggio/Ingresso ridotto
La possibilità di ricevere un’ingresso omaggio o scontato del 50%, per le date dello spettacolo di Torino o Venezia, a scelta.
Potete seguirci e scriverci su Facebook o Vimeo
https://www.facebook.com/imaginary.landscapes.invisible/?ref=aymt_homepage_panel
https://vimeo.com/imaginarylandscapes
Mandarci un’email
enrico@modulolem.it
Farci una telefonata
346-4776878 / 346-1845180
Enrico Pastore (Stresa, 1974)
Laureato in lettere Magna cum laude con una tesi sul teatro di John Cage presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Ha svolto periodi di formazioni in Italia e all’estero con registi come Pippo Delbono, François Tanguy (FR), Jakob Shokking (DK), Fernando Dacosta (SP). Regista e direttore della Compagnia D.A.F. fondata nel 1998 con la quale affronta un lungo percorso di ricerca nel teatro musicale d’avanguardia affrontando autori quali Stravinsky, Cage, Kagel, Ullmann e collaborando attivamente con giovani compositori come Giovanni Mancuso, Mauro Montalbetti, e con l’ensemble del Laboratorio Novamusica di Venezia. Ha curato regie per il Gran Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Fondamenta Nove il Teatro Groggia a Venezia e il Teatro della Caduta di Torino. Ha collaborato con istituzioni quali La Biennale di Venezia, Le Settimane Musicali di Stresa, il Mart di Rovereto, lo Spirito del Lago, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, gli Amici della Musica di Padova. Dal 2006 al 2011 è stato direttore operativo degli Incontri Cinematografici di Stresa festival internazionale di arte cinematografica dedicato ai giovani autori e alle produzioni indipendenti, lavorando attivamente alla costituzione di una piattaforma per la coproduzione internazionale. Dal 2012 scrive sulle pagine di Passparnous, web revue of art, come critico di spettacoli di teatro e danza, facendo reportage da festival come La Biennale di Venezia, Festival de la Batie (CH), Uovo Festival, Performa Festival (CH), Venice International Performance Art Week, Bologna Live Arts Week, Interplay, La Piattaforma, Insoliti Festival, Electro Camp Festival Venice, Terrassa Nuevas Tendencias (SP), Festival delle Colline Torinesi, Sound Disobedience Ljubljana (SL).
Progetto finanziato!