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“Il sognatore di specchi” è il quarto romanzo di Antonio Masseroni, già autore de “La nostalgia dell’acqua” (2014), “Riverberi d’ombra” (2016), vincitore al Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica, Pegasus Literary Award, e “Le lune di Avel” (2017).
Sinossi del romanzo
Tutto cominciò quella sera.
Nel giorno in cui il mondo smise di avere un senso…
"Mi svegliai nel cuore della notte e nella mia mente risuonava ancora il suo nome. Era il nome di qualcuno che avevo amato profondamente, qualcuno che non avrei mai potuto dimenticare.
Eppure il sogno scivolava via e, ad ogni istante, continuavo a chiedermi se lei fosse esistita davvero. I ricordi continuavano a confondersi, come se la mia vita non mi appartenesse più.
Improvvisamente ogni cosa mi appariva confusa, il mio passato, il mio stesso nome, la mia intera esistenza...
Chi ero davvero io? La domanda mi toglieva il respiro e la ragione.
Forse soltanto lei, ammesso che non fosse solamente il frutto di un sogno, avrebbe potuto darmi delle risposte.
In un istante capii che dovevo cercarla.
Non avrei mai immaginato che sarebbe stato il viaggio più importante della mia vita."
“Il sognatore di specchi” è un romanzo che descrive un surreale viaggio attraverso la coscienza di ognuno di noi. Attraverso gli occhi del protagonista, saremo portati ad osservare la realtà con occhi diversi, lasciandoci alle spalle quelle che quotidianamente ci appaiono le nostre certezze.
In un cammino avvincente in bilico tra sogno e realtà, tra scorci onirici e vicende di vita reale, ci troveremo di fronte a domande esistenziali. Saremmo davvero disposti a rinunciare alla realtà che ogni giorno ci circonda e ci rassicura, oppure ad affrontare le nostre più terribili paure con noi stessi come uniche armi, se così facendo potessimo diventare gli eroi che abbiamo sempre desiderato essere nei nostri sogni?
Un romanzo avventuroso, ma anche commovente e estremamente intimo, che non ha paura di addentrarsi nei più profondi segreti del nostro inconscio. Un pianoforte stonato tesse una malinconica colonna sonora, un dramma infantile che a volte si nasconde talmente bene da farci chiedere se faccia davvero parte della storia. Lo stupore continuo di un uomo che scopre quanto sia stato bello essere un bambino.
“Nei risvolti delle pagine ho cercato di infondere il dilemma spesso impercettibile delle scelte quotidiane. La vita è un susseguirsi di incroci interminabili, spesso frutto di casualità ed influenze esterne. A volte ci viene spontaneo chiamarlo destino, invocare questa misteriosa entità come responsabile del dispiegarsi della nostra vita. Ci guardiamo indietro convinti di aver percorso la strada intrapresa all’inizio e invece ci ritroviamo in un luogo e in un tempo completamente diversi. E cos’è il destino se non uno sconfinato mare, dove i granelli di sabbia sono tutti i minuscoli accadimenti, apparentemente insignificanti, e le scelte spesso inconsapevoli e sul momento impossibili da ponderare? E allora ecco che a volte gli occhi si chiudono, la mente scivola in quel meraviglioso mondo foderato di oblio e purezza che si chiama sogno. Lì la nostra immagine torna ad allinearsi con il viaggio che avevamo scelto di intraprendere, un cammino spesso iniziato in tenera età, quando tutto e possibile, quando non esistono limiti al nostro futuro, se non quelli che ci scegliamo. Nei miei sogni ho preso decisioni importanti, a volte riuscendo a comprendere il senso delle cose molto più chiaramente di quanto riuscissi a fare nella realtà. Nei sogni ho visto storie, ho creato mondi, in quel meraviglioso momento dove non c’erano limiti. Mi sono chiesto a volte quale fosse la vera realtà, quella condizionata dal mondo che mi circondava o quella in cui, ad occhi chiusi nel buio di una stanza, ero veramente libero di essere ciò che si nascondeva dentro di me….
Ho raccontato la storia di un sognatore come me e come voi, a cui è stata data per una volta la possibilità di scegliere.”
- Antonio Masseroni -
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Contatti dell’autore:
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Antonio Masseroni, scrittore e musicista abruzzese, nasce nel 1978 e vive a Roseto degli Abruzzi. Nel 2014 ha pubblicato per Artemia “La nostalgia dell’acqua”, suo romanzo di esordio. A distanza di circa un anno, il suo secondo romanzo “Riverberi d’ombra”, vince nella categoria Emotion al Premio Letterario Internazionale di Cattolica. Le sue storie viaggiano dal genere fantastico, al thriller, alla fantascienza, seguendo sempre il filo conduttore della centralità delle emozioni umane.
Il suo sito internet è http://www.antoniomasseroni.com La sua pagina Facebook è https://www.facebook.com/antonio.masseroni Email: antonio.masseroni@gmail.com
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