Il progetto

Con “È quello che vedo” ritorna il gruppo Bloko, che è stato negli anni '80 protagonista della scena teatrale genovese. Il testo è di Marco Tulipano, uno dei fondatori del gruppo, che ritrova la sua vena creativa più folle, esilarante e aggrappata ostinatamente al nulla. Dopo alcune presentazioni in forma ridotta, lo spettacolo completo andrà in scena il 20 gennaio prossimo al teatro dell'Ortica di Genova. Il crowdfunding serve per contribuire ai costi di allestimento, dai video che verranno proiettati agli elementi scenografici, al lavoro di artisti e tecnici che collaborano con il gruppo. Le due anticipazioni già presentate al pubblico (con circa metà delle scene del testo, senza video e scenografie), hanno avuto una bellissima accoglienza, che ci dà le migliori speranze per il futuro dello spettacolo.

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In dieci quadri il linguaggio impazzito del tempo, che tutti ti passano davanti come fucilate mentre i tuoi nervi stanno nello stomaco e non hai un secchio, dal brainstorming si capisce come frulla il mondo, la vita si riempie di cazzi di gomma, puoi pisciarti addosso se ne hai voglia, ma dallo schermo un volto ammiccante ti vende spiritualità. Perché non puoi prendere la rotonda e continuare a girare a girare, mentre i paesaggi fanno male e aspetti che i mobili ti parlino. E sarà vero che c'è merda da tutte le parti, ma è meglio non dirlo a voce alta e pensare: È quello che vedo.
Regia di Renzo Trotta, con Luca Bonadei, Mauro Bozzini, Miriam Formisano, Antonella Sica, Marco Tulipano. Scene e costumi Emanuela Pischedda. Light designer Liliana Iadeluca e video Matteo Richetti