88 € raccolti di 3,000 € richiesti (3 %)
Si tratta di un vero e proprio viaggio nella memoria, che viene percorso da una studentessa quando si trova davanti ad un'immagine simbolo della strage di Piazza della Loggia. Assorbita da quest'immagine, viene coinvolta in un "flashback", e vive un 'intenso ricordo di quei tragici momenti. All'interno di questo memoriale si trovano due generazione a confronto: quella del '74 e quella odierna. Sono due modi di pensare differenti, ma con un punto in comune: il ricordo di quel 28 maggio 1974, durante il quale persero la vita 8 persone, fra cui molti insegnanti, operai e un pensionato.
Marco Cremonini e Michele Barcaro, due giovani autori, mettono in atto il mezzo della videoripresa per risvegliare l'emozione di pagine buie di una storia ormai scritta, facendosi raccontare dai giovani di ieri e di oggi il senso vero di questa memoria forse troppo distante e lacerata dal tempo.
Gli obiettivi di questa campagna di crowdfunding:
Grazie per il vostro supporto!
Michele Barcaro (Polistena 2 Aprile 1988) è un videomaker e set designer.
Dopo cinque anni di grafica e comunicazione decide di trasferirsi e continuare gli studi di scenografia all'accademia di belle arti di Verona. Nel 2010 conosce Carlo Tombola, noto regista veronese che ha realizzato negli anni '90 i primi videoclip musicali delle band indipendenti della musica italiana tra i quali (Marlene Kuntz, Subsonica, Afterhours, etc..). Inizia una passione per il video che lo parte a collaborare con il suo professore per la realizzazione di un documentario sulle problematiche dei quartieri popolari della città di Verona, il progetto Muse. Nel 2012 si laurea in scenografia con una tesi sul teatro di Cervantes e il suo Don Chisciotte della Mancha; dopo gli studi sperimenta con l'artista Chiara Lorenzon la video arte per raccontare le varie tipologie di performance artistiche. Nel 2013-14 Si trasferisce a Firenze e s'iscrive alla specialistica di scenografia per il cinema all'accademia di belle arti. Così inizia una lunga collaborazione con l'artista Edoardo Malagigi, sull'arte del riciclo e il design. Nel 2015 realizza con la professoressa Angela Nocentini, un documentario-cortometraggio sull'artista Sislej Xhafa, l'arte non dorme mai, sempre nello stesso anno fa le riprese delle prove teatrali del Riccardo Terzo di William Shakespeare con la regia Daniele Lamuraglia. A fine percorso accademico porta in sessione di tesi una riflessione sulla poetica di Andrej Arsen'evič Tarkovskij e il cinema realizzando un cortometraggio (L'indifferenza della luce). Attualmente collabora con il collettivo d'arte Labo-Riot, e lavora per il Teatro Telaio occupandosi della comunicazione (spot, documentari sul teatro, grafiche, fotografie).
Marco Cremonini (Brescia 5 Aprile 1988) è un videomaker e regista. Fin da piccolo giocava con le telecamere e gli 8 millimetri alternando con l'altra passione: la palla. Dopo cinque anni di grafica e comunicazione si è specializzato in Regia all'accademia di Belle Arti di Brescia. Nel 2010 realizza il primo documentario e nel 2011 un altro audiovisivo, due documentari che affrontano il problema della tossicodipendenza a Brescia. Dal 2012 inizia a collaborare con la Federazione di pallacanestro, curando la comunicazione sociale il rapporto tra marketing e sponsor. In seguito, nel 2013 entra a far parte dello staff ufficiale delle Nazionali Italiane per curare la parte video (spot, teaser, interviste...). Nel 2014 collabora con Sky, come videomaker, montatore e regista per un canale tematico sulla pay tv. L'anno seguente fa la regia di un programma televisivo di otto puntate “A Moto Tuo” sul riciclo creativo. Sempre nel 2015 realizza un documentario ad Haiti sulle sue difficili condizioni di vita. Nell'inverno del 2016 breve esperienza nella NBA in America per poi continuare fino a giugno 2017 con reportage, videoclip musicali, video ricette.
L'obiettivo non è stato raggiunto