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ACIS, Associazione Culturale Italo-Spagnola no-profit - sotto il patrocinio del vice consolato onorario spagnolo -, avente lo scopo di diffondere la lingua, la cultura e le tradizioni spagnole, organizza dal 2015 la feria andalusa di Verona e quest'anno presenta la V edizione che si terrà nelle giornate di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio 2019.
La Feria è un tripudio di luci e colori, balli flamenchi, cavalli, musica, sapori, vini tipici, vestiti sgargianti, sfilate, giochi per bambini, conferenze ad alto livello culturale, e soprattutto allegria e tanta voglia di stare assieme!
I balli flamenchi non significano solo sevillanas e corsi sia per principianti che per chi ha già una minima conoscenza, ma anche spettacoli di musica e baile da parte di professionisti del settore che verranno apposta dalla Spagna.
I cavalli, di monta vaquera – disciplina equestre tipica dell’Andalusia – renderanno nel corso dei tre giorni l'atmosfera della feria ancora più autentica e tipica.
Parlando di “comida” la Feria annovererà tra gli altri il ristorante spagnolo "la Zarzamora" di Verona che preparerà paellas, tapas, montaditos, pinchos ecc. Oltre a questo stand ci saranno altri punti di ristoro che proporranno prodotti tipici spagnoli. Per rispondere a tutte le esigenze saranno presenti anche food-trucks locali.
Il vino spagnolo sarà presente direttamente da alcune bodegas andaluzas (cantine dell’Andalusia); ci sarà ovviamente anche il vino italiano. Si potrà sorseggiare la bevanda tipica della nostra feria, “Agua de Graziella”.
Dalla Spagna arriveranno due stiliste del settore moda flamenca rinomate (Yolanda Rivas e Lourdes Taleros Vázquez) che proporranno delle sfilate con i vestiti dei rispettivi atelier. Questo contributo di vestiti direttamente dall’Andalusia aggiungerà una pennellata di colori luminosi e meravigliosi a tutta la feria.
La feria è anche cultura ! Infatti arriverà dalla Spanga un professore dell’università di Granada (Jose Javier León) che assieme alla bailaora Belén Maya presenterà una conferenza ballata sul percorso flamenco di García Lorca chiamata: “de Federico a Silverio, con amor”.
Da segnalare anche il prezioso contributo dei ragazzi degli istituti e dei licei veronesi (Maffei, Fracastoro, Agli Angeli, e Berti) che assieme alla Fattoria la Genovesa saranno protagonisti nell’assicurare la buona riuscita della feria.
La Feria offrirà anche uno spazio espositivo ad artigiani che realizzano componenti di moda flamenca e non (collane, fiori, “mantones” scialli tipici andalusi).
Nel luglio del 2013 ha ripreso la sua attività l’ACIS.
Questa Associazione Culturale Italo Spagnola era nata il 20 settembre 2004 grazie all’interesse del Viceconsole Onorario di Spagna a Verona, avv. Stefano Dindo, con lo scopo di favorire le relazioni culturali tra Italia e Spagna. Nel 2013 si è ritenuto interessante riproporre l’Associazione con lo scopo d’incoraggiare il contatto tra le persone natie di diversi paesi ispanici ed i cittadini italiani per potenziare la cultura, la lingua e lo scambio di realtà. L’attuale ACIS aspira a perseverare nell’incontro interculturale.
L’Associazione ha carattere volontario, non è a scopo di lucro.
Tra i nostri obiettivi: - favorire la conoscenza della realtà sociale economica e politica dei due paesi. - Diffondere la conoscenza in Italia della lingua, della letteratura e della cultura d’ambito ispanico. - Sviluppare la conoscenza dell’arte spagnola nelle sue molteplici forme: poesia, pittura, arti plastiche, musica, cinema, teatro e danza.
L’Associazione si prefigge per tali scopi di: - organizzare conferenze e incontri - proporre concerti, e spettacoli di musica e danza ed altre manifestazioni - promuovere la partecipazione dei soci ad eventi nazionali o internazionali attinenti all’Associazione.
L’Associazione è gestita da un direttivo composto da italiani e spagnoli. Il presidente è la Dott.ssa Anna Altarriba Cabré insegnante di spagnolo presso il Centro Linguistico d’Ateneo dell’Università degli Studi di Verona. Può essere socio dell’ACIS chiunque sia interessato a scambi culturali tra Italia e Spagna; gran parte delle attività dell’Associazione nasce infatti dagli interessi e dalle proposte dei soci stessi.
Il successo della nostra associazione e di tutte le iniziative portate avanti negli ultimi anni è stato coronato il giorno 19 di dicembre 2018, a Milano, quando l’Ill.mo Console Generale di Spagna, il Sig. Eduardo Alonso Luengo, ha consegnato alla nostra presidente Anna Altarriba Cabré la Croce di Ufficiale dell'Ordine al Merito Civile, concessa da Sua Maestà il re, Felipe VI, per il lavoro svolto dall’associazione.
Tra le iniziative principali svolte nel corso degli anni sono degne di nota:
Nell’autunno 2015 l’ACIS invitò alla nostra città “LA TUNA DI ALCALA’ DE HENARES ”. Questa iniziativa era nata dalla voglia di presentare alla nostra cittadinanza una realtà che affonda le sue radici nel Medioevo spagnolo. Una Tuna è un gruppo di studenti universitari commissionati da innamorati che cantano sotto i balconi delle dame vestiti con degli indumenti storici.
In primavera 2016 per commemorare i 400 anni della morte del autore del “Don Chisciotte”, l’ACIS insieme al Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia (IIOP), organizzò un viaggio nell’opera di Cervantes attraverso i cinque sensi intitolato: “EN UN LU GAR DEL VÉNETO... Viaggio attraverso i cinque sensi di Cervantes”
Insieme anche all’IIOP nel autunno 2016, ACIS propose la rassegna “LORCA, que te quiero LORCA” dedicata al poliedrico artista Federico García Lorca per ricordare l’80° anniversario della sua morte.
4 Nel corso del 2017-18 l’ACIS ha voluto dedicare la sua programmazione culturale alla città di Verona e all’Amore. Da questo connubio nasce la proposta “VERONA, PATRIMONIO DEL AMOR. Una ciudad con latidos españoles”. La città di Verona ci parla d’Amore.Veronesi e non, sono d’accordo su questa affermazione. Questo lavoro è stato ideato per scoprire il punto d’incontro tra due culture diverse che condividono gli stessi spazi urbani. La città d’accoglienza, Verona in questo caso, offre a chi ci abita o a chi la visita degli spunti culturali molto interessanti che ne stuzzicano la curiosità. La condivisione di uno stesso palcoscenico può unire i popoli ed è per questo motivo che ACIS vorrebbe offrire alla cittadinanza di Verona uno sguardo inedito. La visione della città attraverso gli occhi di persone non veronesi. Ci sono angoli di questa città che ci fanno battere il cuore forte!
Tante altre iniziative e successi potrebbero essere menzionati, ma crediamo che già quanto esposto dia un assaggio di quanto si prefigge e porta a compimento la nostra associazione.
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