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Una tragicommedia scritta da Max Caprara mossa da un ritmo sferzante sempre imprevedibile e da una straordinaria aderenza alle nevrosi e alle velleità espresse dalle nostre società borghesi. Racconta con ironia le competitività e le sfumature della stupidità sociale portando in scena quattro personaggi che il pubblico non dimenticherà facilmente destinati ad implodere fragorosamente.
THE CARNAGE attinge a dinamiche sociali e quotidiane per raccontare la condizione di tante donne e uomini che si confrontano nel loro rapporto di coppia e di genitori, in una quotidianità dove l’ambiente casalingo e professionale gioca un ruolo profondo sull’integrità e il benessere psicofisico dell’individuo.
La crisi economica e l’annientamento di valori etici anche a livello professionale rappresentano in realtà alcune delle principali cause che minano alla radice i rapporti di coppia e la crisi del nucleo familiare come è stato considerato fino ad ora... E forse può essere il punto di partenza per reinterpretare le relazioni e stabilire nuove forme di comunicazione.
THE CARNAGE è diretto da Max Caprara con interpreti Michele Bevilacqua, Max Caprara, Veronica Milaneschi e Giada Prandi, musiche originali Stefano Switala, light designer Luca Carnevale, Scenografia Tiziana Liberotti, assistente alla regia Prisca Liguori Rebagliati ed è realizzato e prodotto dall’Associazione culturale Aut-Out in collaborazione con O.T.N.I. - Oggetti teatrali non identificati e Sycamore T Company.
Aut-Out è una realtà indipendente che dal 2007 si dedica alla formazione, all'organizzazione di eventi culturali e alla produzione di spettacoli teatrali. La nostra mission è di proporsi come terreno fertile per la creazione di nuovi format teatrali che trattino in modo fresco, originale e ironico, delle tematiche che abbiano un forte legame con il sociale. L'obiettivo è di intrattenere cercando sempre di offrire spunti di riflessioni su temi che riguardano la nostra quotidianità e il nostro tempo.
Altra prerogativa fondamentale di Aut-Out insieme a O.T.N.I. e Sycamore T Company è di dare spazio creativo e lavoro a giovani talenti e professionisti del settore (attori, tecnici, maestranze).
Aut-Out, O.T.N.I. e Sycamore T Company non usufruiscono di sovvenzioni o fondi pubblici e, da sempre, praticano la raccolta fondi come strumento fondamentale per la realizzazione dei propri progetti.
Anche questa volta avrete la possibilità di diventare co-produttori dei nostri spettacoli aiutandoci a realizzare per voi progetti di qualità, di contenuto e davvero indipendenti. Partiamo sempre da testi che abbiano a che fare con il sociale, ma che possano arrivare al pubblico in modo ironico e diretto. Questo testo ha una tematica molto attuale ed interessante e, al contempo, ha un’ironia disarmante.
Facendo ridere, riusciamo a far riflettere!
I vostri contributi serviranno a supportare questo progetto culturale finanziando: costumi, materiali scenografici, materiale promozionale (locandine e cartoline) etc… permettendo che il teatro con la sua forza ideativa e comunicativa possa tornare ad assolvere quel ruolo di mediatore di cultura e di crescita personale, che oggi trova sempre meno spazio.
SINOSSI E TEMATICHE
L'invito da parte di una coppia matura senza figli dei nuovi vicini recentemente trasferitesi, coeatnei ma con un figlio adolescente e problematico per appianare un incidente condominiale, attraverso le garbate formalità di una cena, accendono un teatrino di ostentazioni e autorappresentazioni che finiranno per servire un minestrone di pressapochismo culturale e crudeltà etica destinato a ribaltare le cordiali premesse in un feroce consesso tra cannibali.
La pièce THE CARNAGE affronta l’universo delle relazioni attraverso una serie di punti di vista diversi: nel ménage familiare e con i figli, nelle dinamiche scolastiche, nel rapporto di coppia e con altre coppie, nella dinamica professionale e in un confronto sempre più amplio con l’ambiente in cui si vive.
La storia rivisita infatti quest’universo dei rapporti e dei valori sociali, di scambio e conoscenza tra uomini e donne, nonché educativi, che nascono e si sviluppano a partire dal nucleo familiare e, soprattutto, che evidenziano le nevrosi e l’insoddisfazione data dalla reale assenza di confronto e dialogo tra individui che condividono intimità, spazio domestico e progetti di vita.
Ma oggi la famiglia e al suo interno la coppia è davvero in grado di dare una bussola,
una direzione educativa e di valori ai propri figli?
Dove sta andando la coppia oggi?
Si può parlare della costruzione di una nuova borghesia
che vede protagonista l’individuo e la famiglia negli ultimi tempi?
Sono tanti e diversi gli stati d’animo e le considerazioni che emergono all’interno dei dialoghi e nelle diverse dinamiche relazionali. Il progetto, dunque, affronta un discorso che si inserisce nella visione socio-politica di oggi e spazia su diversi argomenti di crescente attualità: dall’istituzione del FAMILY DAY alla teoria del GENDER, ad esempio, per toccare poi tematiche quali la salvaguardia dell’AMBIENTE, l’attenzione del CONTESTO URBANO in cui si abita e al BENESSERE psicofisico e professionale dell'individuo, il ripristino delle frontiere e i flussi migratori.
Lo spettacolo debutta con un allestimento assolutamente originale per l’Italia l'8 dicembre 2015 a Roma, al Teatro dell’Orologio, il noto spazio culturale nel cuore della capitale, tra Campo de’ Fiori e Piazza Navona, e andrà in scena fino al 20 dicembre.
Per maggiori info:
Mail: progetti.autout@gmail.com
Blog: http://autout.blogspot.com Facebook: <www.facebook.com/carnagespettacolo>
Nota: i prezzi ufficiali dei biglietti sono: Intero 15 euro, ridotto 12, per chi ci sostiene su BeCrowdy faremo una riduzione speciale a 10 euro.
A questi prezzi bisogna sempre aggiungere 3 euro di tessera associativa annuale del teatro.
Questo vale anche per chi ha l'omaggio.
Aut-Out è un 'associazione culturale che nasce nel 2007 intorno alla creazione/produzione di un festival teatrale: il Micro Festival dei Teatri Incondizionati, rassegna teatrale estiva che si è poi svolta fino al 2010, nel borgo medievale di Montisi (Si), con il patrocinio della Provincia di Siena e del Comune di San Giovanni D’Asso. Lo scopo del festival, oltre che dare spazio a giovani compagnie emergenti provenienti da tutta Italia è stato anche quello di organizzare seminari e laboratori didattici durante la manifestazione.
Aut-Out è una realtà indipendente composta da tre giovani donne: Giada Prandi, Veronica Milaneschi, Francesca Blancato e Prisca Rebagliati Liguori, attrici e non, che da diversi anni si dedicano all'organizzazione di eventi legati alla cultura, al teatro e alla formazione teatrale collaborando con vari artisti. Dal 2008 al 20014 ha realizzato parecchi laboratori teatrali per bambini, ragazzi, adulti ed anziani sul territorio laziale. Nel 2012/2013 Giada Prandi e Francesca Blancato hanno realizzato con la cooperativa sociale abc il Laboratorio di socializzazione per i centri anziani del VII Municipio di Roma: “Le generazioni che s'incontrano”. Nel 2008 nell'ambito della seconda edizione del festival, Aut-Out realizza la sua prima produzione: lo spettacolo teatrale “Patologica”, un esilarante corto teatrale scritto e diretto da Noemi Serracini, interpretato da Giada Prandi. Il corto, che diventato poi uno spettacolo teatrale vero e proprio è stato poi replicato in diversi teatri romani. Inoltre con “Patologica” Giada Prandi vince nel 2011 il premio Marte Live Teatro come miglior attrice. Nel 2009 l'associazione produce lo spettacolo per bambini “I Gangheretti” scritto, diretto e interpretato da Veronica Milaneschi, rappresentato in diverse occasioni e all'interno di rassegne teatrali per ragazzi. Nel 2010 produce lo spettacolo “Scritto apposta per me” di Aldo Nicolaj, con la regia di Massimo di Michele, interpretato da Giada Prandi che debutta in prima nazionale nella sala studio del Teatro Vascello; nel 2011 va poi in scena al Teatro due di Roma e nel 2012 va al teatro Ambra alla Garbatella di Roma. Lo spettacolo riceve un ottimo riscontro di pubblico e critica. Con questa produzione Aut-Out inizia a dedicarsi a tematiche che abbiano un forte legame con il sociale. “Scritto apposta per me” parla, infatti, dell'impatto che la precarietà professionale può avere sulla vita privata e familiare di ognuno di noi. Dopo le repliche romane lo spettacolo viene anche messo in scena a Mantova e a Latina all'interno di importanti rassegne teatrali. Nel novembre 2012 l’associazione produce lo spettacolo “Dolce attesa per chi?” di Betta Cianchini, con la regia di Marco Maltauro, con Giada Prandi e Cristiana Vaccaro. Uno spettacolo che, attingendo da dinamiche sociali e quotidiane, racconta con ironia e sarcasmo la condizione di tante giovani donne che oggi vorrebbero intraprendere il percorso della maternità. Un percorso spesso tortuoso, costellato da difficoltà, paure, incertezze nel futuro e frustranti peripezie burocratiche. Lo spettacolo ha riscosso molto interesse da parte del pubblico per la tematica trattata, ed ha replicato nel 2013 nella sala Moretti del Teatro dell'Orologio, facendo sempre il tutto esaurito. O.T.N.I. - Oggetti teatrali non identificati E’ una realtà nata 15 anni fa dall'incontro di singoli artisti attorni a progetti di drammaturgia contemporanea con l'intento di vivacizzare il panorama principalmente romano grazie all’attività di Max Caprara, Michele Bevilacqua e Veronica Milaneschi, con commedie a volte surreali ("Reality") a volte attuali "La guerra è finita" e comunque sempre in cerca di nuovi linguaggi e nuovi rapporti col pubblico "Il regalo”, dopo una versione spagnola della formazione "Rojo con Brio" ritorna la formazione originale coniugando come sempre la passione per una drammaturgia possibilmente esplosiva con l'amicizia la stima e la lunga consuetudine al lavoro di gruppo. Tra i loro ultimi lavori il III Festival Nazionale dei Corti Teatrali svoltosi dal 20 al 26 aprile al Teatro dell'Angelo, a Roma.
La Sycamore T Company è stata fondata nel 2006 da Cinzia Storari per dare una veste operativa al workshop permanente che si è creato, fin dal 1997, intorno a Bardolatry.it – il netmagazine di teatro e cultura shakesperiana. Il suo intento è quello di fornire spazio e mezzi alla creatività di attori, registi e autori già conosciuti nel panorama teatrale italiano, attraverso una struttura flessibile, che agisca in teatri e spazi anche non convenzionali.
Il progetto sarà presentato a nome dell’ Associazione culturale Aut-Ou in collaborazione con O.T.N.I. - Oggetti teatrali non identificati e Sycamore T Company.
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