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La poesia è ovunque, per chiunque e, poiché invisibile agli occhi, fragile e necessaria allo stesso tempo. Attraverso il racconto della storia, delle personalità, delle qualità umane ed urbane di 6 tra le maggiori città italiane (Napoli, Torino, Roma, Palermo, Firenze, Genova), vogliamo costruire un grande racconto d'immagini e parole che descriva il paese, che ne testimoni situazioni e intenzioni, che ne scriva un "futuro semplice per questo passato imperfetto". In ogni città sarà poi prodotta un'iniziativa correlata all'assalto poetico e alla poesia di strada di ivan, come a produrre un filo conduttore che si faccia luogo di interviste, relazioni, scrittura, tanto in una dimensione divulgativa documentaristica quanto sul piano culturale e sociale. Un prodotto che vuole così testimoniare una doppia costruzione di ecologia culturale, nei luoghi principi della società di oggi, ovvero spazi pubblici, piazze e memoria delle maggiori città d’arte italiane.
Ogni città presenterà così diverse personalità del mondo della cultura, dell'associazionismo, dello spettacolo così che si racconti non solo la creazione delle opere di decorazione pubblica, ma anche il suo pubblico eterogeneo. Inoltre vi saranno contributi che raccontano il poeta ivan ed il suo modo particolare di fare arte, nel contesto di culture e forme artistiche locali. Troveremo musicisti, narratori, artisti visuali, street artists, passanti, migranti, poeti, esponenti sia della cultura che dell'associazionismo italiani.
La Poesia Fa Strada è quindi l’occasione per portare l’arte in tutta Italia e coinvolgere l’Italia stessa nella poetica del poeta-artista.
Ivan Tresoldi ospite a Che Tempo Che Fa (08/12/2013)
Ivan Tresoldi - chiudete gl'occhi alzate lo sguardo di Camilla Bertoni
http://www.kn-studio.it/it/mostre/2010-2/mostra-ivan-tresoldi
Ivan Tresoldi nasce il 12 maggio 1981 tra le braccia del quartiere della Barona, alla periferia sud di Milano. Studente della facoltà di Sociologia, attento all’arte e alla società, fonda nel 2002 un laboratorio studentesco finalizzato ad una ricerca didattica sperimentale, promuove una rete di collettivi universitari. Lavora, tra i molti impieghi, come redattore per il quotidiano on line PeaceReporter, come rilevatore sociale, come dj per la Postumia Vibes e Spazio Petardo. Dall’estate 2003 assalta la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo per le vie di Milano alcune tra le sue poesie. Presto raccoglie l’attenzione di cittadinanza, quotidiani e addetti ai lavori; ad oggi è considerato il riferimento principale per il movimento della Poesia di Strada, Agire poesia, che propone e promuove nuove tecniche e contenuti per una poetica che spezza il confino elitario della poesia arrivando a diffondersi liberamente in piazza, nelle strade, tra la gente.
Dal suo soggiorno, nel dicembre 2003, in diverse comunità ribelli e zapatiste del Chiapas, nasce Immensa Mexico, reading poetico visuale alla sua sesta replica, nel quale poesia, racconto e immagini si intrecciano e s’accompagnano. Nell’ottobre del 2006 è invitato da alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei a presentare il proprio Assalto Poetico alla Casa della Poesia di Milano. Nel marzo 2007 è tra i protagonisti ed organizzatori di “Street Art Sweet Art”, collettiva di street art e graffitismo nostrano che raccoglie oltre 60.000 presenze in poco più di un mese di programmazione. Nel giugno dello stesso anno è invitato, come unica rappresentanza per l’Italia, al XII Festival Internazionale della Poesia dell’Avana, Cuba. Nel febbraio 2009 la sua prima personale presso il prestigioso Spazio Oberdan di Milano (catalogo Skira) conta 5.500 visitatori in 28 giorni, nonché un’attenzione di pubblico mai registrata prima per la poesia e l’arte di strada in generale. Ha viaggiato portando con sé la sua Poesia di Strada per tutta l’Europa, passando per Haiti, Cuba, Mali, Sud Africa, Santo Domingo, Libano, Palestina e New York.
Tra i molti eventi e collettive a cui ha partecipato (147 tra il 2003 e il 2010), negli ultimi anni è stato invitato ad esporre al Mart di Rovereto, al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Tina.B Festival di Praga, alla Fama Gallery a Verona, a Palazzo Sassi a Sondrio, alla Fabbrica Borroni a Milano, a Cité du Soleil a Port au Prince Haiti, a Faqra in Libano, a Bologna per la Galleria Testoni, a Fabriano per il Poiesis Festival, a Firenze per l’edizione 2009 del Festival della Creatività. Tra il 2010 ed il 2011 è invitato ad aprire le giornate del Festival Internazionale di Poesia di Genova, mentre espone e assalta le strade di Firenze, Ferrara, Verona, Napoli, Parigi, Berlino, Bucarest, Bruxelles, Pristina, Angers. Nello stesso anno propone Palestina Viva, spettacolo poetico visuale in 19 repliche e con oltre 1.500 spettatori a sostegno dei progetti cooperativi della Onlus Vento di Terra. Scrive, tra gli altri, per Linus, Smemoranda, Emergency e Radio Popolare. Tra il 2011 e il 2012 partecipa alla Biennale di Architettura di Venezia, assalta nuovamente la Palestina, partecipa come Testimonial al Premio Campiello, dipinge a Palazzo Marino di Milano nella prestigiosa sala Alessi, espone, oltre che in buona parte d’Italia, a Berlino, Monaco, Parigi. Co-fondatore dell’organizzazione creativa Art Kitchen, oggi promuove in Italia ed all’estero eventi d’arte e cultura dedicati a realtà creative alternative e solidali.
Per saperne di più
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