L'altra Strada per Lipsia
Il progetto
Obiettivo: arrivare alla conferenza di Lipsia (Leipzig Degrowth 2014: leipzig.degrowth.org) con il minor impatto ambientale possibile, in autostop, incontrando tutte le realtà decrescenti lungo la strada disposte ad ospitarci per una notte, un pranzo, un caffè o anche solo per una chiacchierata, restituendo in tempo reale il viaggio tramite un blog dove saranno presenti documenti audio video, fotografie e post in italiano e inglese.
Riportando tutto a casa produrremo un documento video in cui includeremo anche il nostro punto di vista sulla conferenza di Lipsia 2014: filmeremo interventi, intervisteremo i conferenzieri, gli organizzatori e documenteremo le realtà internazionali presenti.
Prima fase
Allestimento piattaforma web attraverso la quale farci contattare da ecovillaggi, circoli decrescenti, realtà che si occupano di economia alternativa e che si trovano tra Roma e Lipsia.
Vorremmo presentarci via web e farci conoscere, raccogliendo allo stesso tempo contatti e documentazioni. Ovviamente ci piacerebbe molto includere i circoli MDF (Movimento per la Decrescita Felice) che vorranno aiutarci durante il percorso.
Crowdfunding: la raccolta fondi è per noi essenziale e ringraziamo di cuore chi vorrà appoggiarci in questo progetto. Con il vostro contributo potremo noleggiare attrezzature audio e video, saltare su un autobus al volo nel caso fosse necessario, occuparci della produzione e della diffusione del documentario. Le ricompense a vostra disposizione comprendono l'invito alla prima proiezione del documentario a Roma, un corso di autoproduzione con l’associazione Revisioni del Tempo (a scelta tra panificazione, detersivi e saponi naturali, kefir, cosmesi e formaggi) e la possibilità di incontrarci su strada e dirigere la pillola giornaliera che verrà pubblicata sui social network.
Seconda fase
Si parte! Verso la fine di agosto ci metteremo in viaggio partendo da Roma, in autostop, documentando il più possibile i nostri spostamenti e incontri. Ci lasciamo un ampio margine di viaggio, 15 giorni più o meno, per arrivare a destinazione. Durante il tragitto produrremo pillole video, interviste, foto, racconti e quant’altro sarà possibile con i mezzi e il tempo a disposizione.
Abbiamo l’intenzione di ripagare l’ospitalità, dove possibile, con corsi di autoproduzione, spaccio di pasta madre (che ci porteremo, solida, in viaggio), serate di cucina vegetariana e non, piccole manutenzioni web e manuali dove possibile.
Terza fase
Arriviamo a Lipsia. L’intervento di Francesca verrà filmato e documentato, così come tutte le persone, gli interventi e le realtà che vorranno farsi intervistare. Sarà un modo per restituire una documentazione dell’incontro a chi non potrà partecipare.
Quarta fase
Si torna a casa. Non sappiamo ancora come, ma l’importante è che lavoreremo alla produzione di un vero e proprio documentario da poter poi diffondere. Se troviamo anche un produttore etico meglio ancora.
Siamo pronti a mettere a disposizione tutte le nostre conoscenze tecniche e teoriche per la realizzazione di questo progetto. La base da cui partiamo è la conoscenza vera e non ideologica di realtà antagoniste che seguano un percorso di best practice nel territorio, cittadinanza attiva e sviluppo di comunità consapevoli. Speriamo in un contributo attivo da parte vostra, ci teniamo molto e darebbe un’ottima base condivisa alla nostra visione.
Contatti:
Sito: http://laltrastradaperlipsia.com
Email: laltrastradaperlipsia@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/laltrastradaperlipsia
Fino a qui, tutto bene.
Abbiamo ore di girato e di interviste che vogliamo raccogliere in un reportage per raccontarvi come si vive seguendo la decrescita:
http://youtu.be/9HNTBoB9gxU
Il vostro contributo ora è importante più che mai, perciò fatevi sotto!
Progettista
Biografia
Francesca Piccoletti
Degrower
Laureata in filosofia del linguaggio, non si è pentita della scelta. Ha vissuto in giro per il mondo, che si traduce principalmente in Hannover e New York per diversi anni, poi è sconsideratamente tornata in Italia, dove si è occupata di organizzazione e gestione redazionale per il Fatto Quotidiano. Lavora come sceneggiatrice, autrice e blogger. E’ impegnata attivamente come esperta di economia alternativa, best practice nel territorio e autoproduzione. In questa veste terrà una conferenza in occasione dell’incontro internazionale Degrowth 2014 a Lipsia e a settembre pubblicherà su questo tema il suo primo libro per Feltrinelli. Ha fondato l’associazione Revisioni del tempo, con cui tiene corsi di autoproduzione. Ha conseguito, vincendo una borsa di studio, un Master come facilitatore di comunità,. Quando è triste cucina, quando è felice balla, quando fa entrambe le cose insieme è confusa, ma si diverte molto.
Francesco Spinucci
Videographer
Laureato in estetica, Francesco é un filmmaker indipendente. Ha lavorato con Road Television alla produzione di reportage e documentari per i programmi Rai Annozero e Presa Diretta in qualità di editor e operatore di camera. Nella stagione 2011/2012 ha fatto parte della redazione Web di Servizio Pubblico di Michele Santoro, primo programma televisivo italiano ad essere trasmesso in multi-piattaforma su TV e streaming online. Contemporaneamente è stato fotografo e filmmaker per “Il Misfatto”, inserto satirico del Fatto Quotidiano. Nel 2013 ha fondato Brand New Video, con cui produce “videoracconti” per il Web. Attualmente è impegnato nella produzione di documentari in Portogallo, dove vive da due anni.
Mattia Sulzer
Graphic & Social Media
Nonostante la giovane età, forse per via della crisi, ha già moltissima esperienza: dal 2006 lavora come cameraman e montatore per webz.it, Form 7 e TCA. E’ un appassionato di cinema e si laurea a Roma in scienze della comunicazione con una tesi su Tarantino e malgrado questo continua a lavorare nel mondo del cinema e della postproduzione. Insospettata cultura musicale molto ampia, legge RatMan, Dylan Dog e adora Bonvi, Silver e Pazienza, quindi se la cava piuttosto bene. Attualmente frequenta la Rainbow Academy, dove studia digital production. Sostiene l’orticoltura e cura un suo orto sinergico. Vorrebbe suonare il sassofono ma per adesso conosce solo due canzoni. E’ molto spesso di buon umore, ma dovrebbe uscire di più. E’ bilingue, questo fa si che non scriva bene nè in italiano nè in tedesco, ma fa molto indie.
